Bardino Ti 3.5 Fino a 4 mesi fa ritenevo che le front da enduro fossero bici senza un senso logico...roba da masochisti a cui piace farsi del male in discesa...mi dicevo, ma chi cavolo te lo fa fare di scendere con un bici che non ammortizza dietro e ti disfa solo le gambe...ma è vero che fino a 5 anni fa manco mi piacevano le bici....e fino a 3 anni fa guardavo male i soci che mettevano la bici in spalla e si fissavano a pedalare solo con le loro gambe. Ci dev'essere qualcosa di contagioso perché non avrei mai pensato di trovarmi a spallare oggi una hardtail! Poi colpa del socio che prima mi ha convinto a smettere di farmi del male con la emtb e poi mi messo la scimmia in testa spiegandomi i vantaggi della Front, e per colpa di un gruppo di Bresciani che scende da roba dove scenderebbe solo solo gli stambecchi; alla fine mi son deciso a tirar insieme un bel telaio da enduro. Volevo una bici piú leggera da spallare e più corta della pivot Firebird, quindi la scelta è ricaduta sulla Bardino in titanio. Non l'avrei mai detto ma fin dalle prime uscite mi ci sono trovato bene e man mano che la utilizzo mi accorgo che mi obbliga a correggere l'impostazione in discesa e l'utilizzo delle caviglie e delle gambe; insomma è un'ottima scuola. Il telaio monta dietro sia 27.5 che 29 , ma personalmente preferisco il formato Mullet, con la gomma bella larga e ho già un cantiere il reserve da 38mm. Montaggio: Telaio Nordest Bardino Ti 3.5 Tg M/L Ruote Santacruz Reserve 30 29/27.5 con mozzi Hope Pro5 Forcella Bright Next con cartuccia ACAD 7 escursione 142mm (equivale a una classica 165 circa) Freni Saint (poi aggiornati a Hope Tech 4 V4) Gomme Ant. Assegai maxxgrip exo+ 29x2.5 Post. Michelin wild E+enduro Rear 27.5x2.6 + tannus Manubrio Syncros Hixon Reggisella Oneup 210mm Sella Prologo carbon Guarnitura X01 Cassetta xx1 10-52 Cambio xx1 Pedali XTR con assi in titanio Peso 13Kg completa Non mi mancava il manubrio con classico attacco ma per me l'integrato è uno spettacolo #bikeoftheweek